La cura di molte patologie infantili ha un miglior esito quanto più precocemente queste malattie vengono individuate.
Le problematiche che interessano i pazienti in età pediatrica sono, in ordine di frequenza:
- difetti di refrazione (ipermetropia, astigmatismo, miopia)
- disturbi della motilità oculare (strabismi accomodativi e non)
- anomalie delle vie lacrimali
- anomalie palpebrali
- cataratta e glaucoma congenito
- patologie a carico di retina e nervo ottico, più frequenti in bambini prematuri
Un aspetto fondamentale per assicurare il buon esito nella cura della vista dei bambini è la diagnosi tempestiva. Se i bambini presentano un difetto visivo, è fondamentale intervenire subito: così facendo il bambino guarirà perfettamente.
La precoce correzione delle anomalie refrattive a mezzo di occhiali adeguati, associata al rigoroso monitoraggio della motilità oculare, è un elemento determinante per ottenere una perfetta funzionalità visiva nel paziente in età adulta. Gran parte dei bimbi che presentano strabismo nei primi anni di vita possono ottenere un completo recupero funzionale e solo raramente necessitano di essere sottoposti a chirurgia.
Tutti i bambini devono essere sottoposti ad una valutazione sia oculistica che ortottica intorno ai 3-4 anni. Questo perché ci sono bambini che presentano problemi oculari senza lamentare disturbi ed è importante individuarli in tempo utile. I bimbi che risultano avere un’obiettività normale torneranno intorno ai 5-6 anni. I bimbi che invece presentano delle anomalie saranno messi in terapia tempestivamente e monitorati ad intervalli più frequenti.
E’ particolarmente importante che non “sfuggano” alle visite oculistiche i bimbi con una familiarità positiva per:
- strabismo
- ipermetropia
- astigmatismo
- miopia
- anisometropia
- glaucoma giovanile
- cataratta giovanile
- malattie metaboliche ereditarie
- patologie retiniche e del nervo ottico ereditarie.